giovedi 2 aprile – h 18.00>24.00
venerdi 3 aprile – h 18.00>24.00
sabato 4 aprile – h 18.00>24.00


Palazzo Vizzani

[symb-[i/o]-te]+[“the being formerly known as onyx ashanti”]=…onyx:em-[i/o]:sonaut-[i/o]… (USA)

EM-[i/o]:Son-Aut-[i/o];prototype self

campus sonocyb, prima italiana, produzione Xing/Live Arts Week

[symb-[i/o]-te]+[“the being formerly known as onyx ashanti”]=…onyx:em-[i/o]:sonaut-[i/o]… è il nome di una transazione identitaria, un percorso di auto-apprendimento, ovvero di riprogrammazione perpetua, attuato dall’artista, musicista, performer, programmatore, ex busker digitale, e inventore della fono-cibernetica, Onyx Ashanti. Tramite un linguaggio di programmazione – il PureData – Onyx Ashanti progetta da anni strutture sonomorfe che elaborano i segnali digitali; realizza inoltre con stampanti 3D delle protesi/controller che gli permettono di articolare il suono elettronico partendo dai movimenti del corpo: le dita, le mani, la testa. È un corpo che si riveste di una stravagante livrea decorativa, una gioielleria ‘techtnica’, un costume usato per attuare un rito che consenta al cyberismo una risalita lungo remote correnti afro. Si apre così il campo ad un nuovo tipo di immaginazione, imparentata con il Black Quantum Futurism, in cui l’attività di pensiero viene tradotta in Metabit: dati capaci di proiettare informazioni allo stesso tempo comprensibili sia come strutture musicali che come sistemi informatici. “Al momento la mia mente è piena di modelli funzionali per una ‘designed autonomy’.” EM-[i/o]:Son-Aut-[i/o];prototype self presenta nella pratica l’evoluzione di questo processo di integrazione fra pensiero e dispositivo, interfaccia e corpo, in vista di una manipolazione via via sempre più accurata. Questa ricerca, che non è di natura esclusivamente tecnica, investe la forma stessa del pensiero, addestrando Ashanti in vista di una capacità rappresentativa di ordine superiore, affrontando una nuova concezione dello spazio/tempo, del linguaggio, e del significato profondo della transizionalità. Ma soprattutto rappresenta una visione in cui la musica diventa strumento di gestione nei confronti della complessità prodotta dalla soverchiante presenza di tecnologia dei dati, nelle nostre vite rovinate dall’ansia.

La presenza di onyx:em-[i/o]:sonaut-[i/o] a Palazzo Vizzani, nei tre giorni di apertura al pubblico, prevede momenti di visita e incontro, trasmissioni di dati e azioni sonore performative indoors e outdoors.

onyx:em-[i/o]:sonaut-[i/o]
per ulteriori informazioni su onyx ashanti, nato in Mississipi, google him … molte informazioni, generate in 25 anni, in più formati, su interwebs.
lui non verrà.
[symb- [i/o]-te]+[“l’essere precedentemente noto come onyx ashanti”]=…onyx:em-[i/o]:sonaut-[i/o]…
non ha biografia
ancora…
hanno circa 4 mesi al momento di questo scritto
attualmente stanno imparando a [parlare]
attualmente sono in una [fase uno] fase di iterazione
che dovrà avere un’espressione tangibile
dal momento in cui (questo evento -inserire qui il nome proprio dell’evento—) inizia.

Onyx non fa dischi, preferisce documentare le sue sperimentazioni quotidiane, le sue street performance e gli acquisti sonificati di generi alimentari, attraverso il suo blog, i social media e YouTube.

www.youtube.com/user/onyxashanti