mercoledì 26 aprile – h 17.00>22.00

P420

Mette Edvardsen (B)

Time has fallen asleep in the afternoon sunshine (re-writing)

performance, prima italiana, produzione Xing/Live Arts Week

mercoledì 26 aprile – h 18.00>22.00

LOCALEDUE

Mette Edvardsen (B)

Time has fallen asleep in the afternoon sunshine (publishing house)

books exhibition, prima italiana

Per Time has fallen asleep in the afternoon sunshine un gruppo di persone ha imparato a memoria un libro di sua scelta. Nel 2014, Live Arts Week III ha ospitato questo progetto di Mette Edvardsen, nella biblioteca Salaborsa, con una sezione speciale di libri viventi messi a disposizione degli utenti per essere ‘consultati’. Dopo anni di apprendimento a memoria e recitazione per i lettori, alcuni di questi libri stanno tornando su carta. Con le alterazioni dovute alle loro menti, al processo di memorizzazione, alla sua consunzione per via delle ripetute consultazioni e lo scorrere del tempo, questi nuovi libri rappresentano un’interessante trasformazione del testo, dando vita ad una nuova biblioteca. Time has fallen asleep in the afternoon sunshine è divenuta una casa editrice per questi libri. In occasione dell’opening di Live Arts Week VI, Mette Edvardsen, ospite della galleria P420, si cimenterà nella riscrittura a memoria del testo che ha imparato a suo tempo. Contemporaneamente a LOCALEDUE sarà possibile visionare le edizioni stampate degli altri living books, insieme a materiali derivati da questo particolare processo di memorizzazione, lettura e ri-scrittura.

ideazione Mette Edvardsen
Il titolo ‘Time has fallen asleep in the afternoon sunshine’ è una frase tratta da un libro di Alexander Smith che appare in Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
presentato col sostegno di Reale Ambasciata di Norvegia

Mette Edvardsen, artista norvegese, vive e lavora fra Bruxelles e Oslo. Lavora nel campo delle performing arts come  coreografa e performer. Sebbene esplori anche video e scrittura, il suo interesse ruota comunque intorno alle arti performative intese come pratica e contesto. Trasferitasi a Bruxelles nel 1996, ha lavorato per molti anni come danzatrice e performer in diverse compagnie e progetti. Dal 2002 ha cominciato un percorso autoriale autonomo, presentando le sue performance nel panorama internazionale. Nel 2015 il teatro Black Box di Oslo le ha dedicato una retrospettiva. Le ultime produzioni sono No Title (2014), We to be (2015), oslo (2017). Time has fallen asleep in the afternoon sunshine (2010>2017) nasce come sviluppo della pratica di memorizzazione di testi. Il processo, tuttora in corso, è stato presentato in 28 città di tutto il mondo (da contesti quali la biennale di Sydney al Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles), assistendo alla nascita di una comunità di 68 living books che comprendono undici lingue (inglese, olandese, arabo, norvegese, greco, francese, tedesco, polacco, italiano, estone e svedese). È ricercatrice presso la Oslo Arts Academy.
www.metteedvardsen.be